Fondazione Carispezia: La nuova piazza di Vernazza. Intervista a Ernesto Bartolini
La nuova piazza di Vernazza. Intervista a Ernesto Bartolini
Lo studio di fattibilità della nuova piazza che Richard Rogers ha donato alla città di Vernazza, e presentato lo scorso 25 ottobre, è stato realizzato e studiato insieme all’architetto fiorentino Ernesto Bartolini, che collabora con Rogers da diversi anni. Abbiamo chiamato l’architetto Bartolini per farci spiegare quali saranno gli elementi caratterizzanti della piazza, del nuovo arredo urbano e degli spazi pubblici del borgo marinaro.
Architetto Bartolini, come sarà la nuova piazza di Vernazza?
Il progetto cerca di recuperare i caratteri originali di Vernazza, mantenendo la semplicità tipica del borgo ligure. In realtà si tratta di più di un lavoro di recupero piuttosto che di una riprogettazione, in cui abbiamo cercato di correggere gli errori che erano stati fatti in passato. Nella nuova piazza tutto ruoterà intorno alla nuova pavimentazione. L’idea è che tutta la pavimentazione degli spazi pubblici, compresa la piazza, diventi una grande scultura in pietra di estremo pregio che attraversa l’intero paese.
Quindi esiste una continuità stilistica rispetto alla vecchia piazza?
Assolutamente sì, l’idea è stata quella di non stravolgere la bellezza di Vernazza e si è voluto recuperare i caratteri originari.
Quali materiali saranno usati?
Come dicevo per la pavimentazione sarà usata una pietra, un’arenaria proveniente da cave dei dintorni, ed è la stessa pietra che è stata usata nelle vecchie abitazioni. Anche il verde avrà grande importanza; con l’alluvione sono andate perdute tutte le piante della piazza, di Fontana Vecchia e di via Roma e nel nuovo progetto sono stati identificati degli alberi compatibili con il paesaggio e con il clima locale. Gli arredi urbani, cioè panchine, cestini e altri elementi che aiuteranno a far funzionare la piazza, saranno molto semplici, e al contempo di estremo pregio; per le sedute si cercherà di usare la stessa pietra della pavimentazione in cui saranno inseriti elementi in legno.
E per quanto riguarda l’illuminazione?
Vernazza è un posto speciale anche per i colori, purtroppo l’attuale illuminazione è molto gialla, e questo altera i colori. L’idea della nuova illuminazione prevede di inserire un tipo di luce che mantenga i colori reali, anche di notte. E poi probabilmente sarà progettato un corpo illuminante ad hoc per Vernazza. Colore della luce, efficienza energetica e basso impatto visivo saranno comunque le caratteristiche della nuova illuminazione.
Quanto tempo richiede lo studio di un progetto come questo e quante persone sono coinvolte?
All’incirca sono necessari 4 mesi, in cui sono richiesti vari consulenti, esperti di impianti, esperti di botanica, consulenti che si occupano di strutture; alla fine andremmo a coordinare un team di 8-10 persone con diverse competenze.
Quali saranno invece i tempi di realizzazione?
I tempi della realizzazione saranno molto lunghi, perché i fondi sono limitati. Si inizieranno i lavori nella piazza e nella zona di Fontana Vecchia; quindi ogniqualvolta l’amministrazione troverà nuovi fondi, si continuerà per varie fasi successive alla realizzazione completa del progetto.
Cosa pensano gli abitanti di Vernazza del progetto?
Abbiamo fatto due presentazioni del nostro studio, e la risposta è stata accolta con molto entusiasmo. L’architetto Rogers va a Vernazza da oltre 50 anni, dove è conosciuto e stimato, gli abitanti di Vernazza si sono mostrati ben disposti e riconoscenti nei confronti di una persona che ha donato le sue capacità e il suo lavoro a questo paese.
E. Marchini